Gli “Imperatori del Nulla” e gli “Occhi della libertà”

Gli occhi della Libertà Aggiungi un commento

Il nostro Paese sta vivendo una realtà che sembra surreale. Ha perso ogni guida ed ogni direzione, sia politica, sia economica, sia religiosa. Pare fluttuare sopra un oceano avvelenato che inaridisce le terre del cuore creando un intrico di deserti etici e culturali. La piccolezza di certi “personaggi” che occupano e sovrastano le cronache quotidiane è testimoniata dal “nulla” che si lasciano dietro e che seminano intorno. Un NULLA che sta assumendo dimensioni gigantesche, simile alle fauci di un’orribile bestia assetata.

Illusionisti dell’ottimismo a basso costo produttivo, fautori del massimo profitto a scapito dei diritti e della vita delle persone. Imbonitori ed ammaliatori del video, propugnatori del “lasciateci lavorare”, “perseguitati” dai “cattivi magistrati” che osano indagare sui loro traffici loschi. Bianchi e “grigi” porporati,  immagini sbiadite di un antico “Potere” e fedeli sostenitori delle logiche del “piccolo imperatore”, solitamente ciechi e pure muti di fronte alle inverosimili bassezze, “costretti “a balbettare per salvare la faccia. Una classe politica troppo debole e incapace di avere un vero sussulto interiore sufficiente a dire davvero “BASTA” con una voce forte e unita. Il problema è che molti dovrebbero dire “basta” anche a sé stessi!

Il NULLA ci sta lentamente avvelenando i pensieri. Il gioco degli “opposti” ci confonde, ci distrae. Così naufraghiamo in questo viscido oceano di futilità e di finzioni. Il “denaro” è una delle maggiori cause di questo costante ed opprimente inquinamento della nostra vita. Tutti vi anelano come ad una fonte miracolosa di eterna giovinezza, poiché la sua forza esalta il senso del possesso, e pone il potere nelle mani. Ma è tristemente noto che anche chi possiede il massimo non è felice e sereno. Non ha infatti la cosa più grande, più vera e più reale di qualsiasi moneta: l’ARMONIA, l’EQUILIBRIO, la PROFONDA PACE INTERIORE. Non vi è equilibrio perché l’Ego non si accontenta, desidera sempre qualcosa di più. Ma questo “qualcosa” è puramente materiale ed illusorio, non porta la Vera Ricchezza

Quella del “possesso” è una seria malattia che colpisce un po’ tutti. Se ci guardiamo nel dettaglio, infatti, noteremo di possedere un’infinità di cose per lo più inutili e dannose per la nostra reale evoluzione interiore. Il “consumismo” che contestavamo a gran voce negli anni settanta è ora diventato una realtà accettata, inglobata nel nostro DNA culturale; ne siamo dipendenti fin nel midollo, ne riempiamo i “centri commerciali” e le case, nella ricerca spasmodica di soddisfare il bisogno di “avere”.

A tal proposito ricordo una bella canzone (che non ho mai smesso di cantare con gli amici) di quei formidabili anni: “Dio è morto” di Francesco Guccini che allora era per me un astro socioculturale: “Ho visto la gente della mia età andare via/lungo le strade che non portano mai a niente/cercare il sogno che conduce alla pazzia/nella ricerca di qualcosa che no trovano nel mondo che hanno già… Mi han detto che questa mia generazione ormai non crede/in ciò che spesso è mascherato con la fede/nei miti eterni della patria e dell’eroe/perché è venuto ormai il momento di negare tutto ciò che è falsità… Le fedi fatte di abitudine e paura/una politica che è solo far carriera/il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto, l’ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto è un Dio ch’è morto…”.

Eravamo più saggi un tempo, ora il potere del denaro ci ha ingabbiato. Ed il consumismo sfrenato ha prodotto i detentori del “potere economico”, i dominatori del mondo. Ma sarà sempre così? Sarà irrimediabilmente il denaro a determinare le sorti della nostra vita?

Io credo che tutto questo finirà, l’”Acqua” è alle porte e presto ci sommergerà. Provate a cercare il “Silenzio” interiore, elevatevi un pochino al di sopra della melma ed “osservate”. Ascoltate il “Suono delle radici”,  osservate il sorriso del sole, espandete la vostra coscienza al di là del cielo, e di nuovo tornate ad udire il gemito della terra malata. Tutto questo non può durare. Vi sono diversi segni di uno sgretolamento imminente. Forse giungerà un “Vento” di Giustizia e di Saggezza che solleverà la polvere di ciò che è già “morte quotidiana” risvegliandoci ad una nuova Realtà più luminosa, più semplice, più vera! Orientate lo sguardo verso le alte vette, osservate gli occhi semplici e veri della Libertà e della Saggezza e la Conoscenza si risveglierà nel vostro cuore come un eterno soffio di primavera.

Tutto passerà, tutto “è già passato” nell’istante in cui il cuore torna a “Vedere”. Così svaniranno gli “Imperatori del Nulla” con i loro vacui sorrisi di carta, con il loro inutile ed ormai stridulo vociare, sommersi dalla Grande Onda che distrugge e crea.

Diventiamo pensieri

Gabriele Frigerio

7 Responses to “Gli “Imperatori del Nulla” e gli “Occhi della libertà””

  1. marinella Says:

    Si basta..ma basta anche alle ideologie della sinistra e al potere di certi giudici che si ritengono intoccabili essendo nettamente di parte… Allora posso essere daccordo… ma solo se il basta è SU TUTTI e non di parte, come sembra in questo scritto…
    Io non ho ideologie per questo sento quando c’è una critica mascherata…Si eleviamoci ..tutti però ……
    namastè…Marinella ciaoooooooooooooooo

    Cara Marinella, sono convinto che i giudici di cui parlo nel mio articolo non abusano di alcun potere ma stanno semplicemente facendo il loro dovere, e meno male che ci sono! Forse qualcun altro non lo fa e per questo strepita mettendo in campo tutta la sua potenza mediatica. Nelle riflessioni che condivido con i lettori di questo blog parlo a volte della politica, come dell’economia e della religione perchè sono parte della nostra quotidianità e influenzano la nostra vita. Questa non è ideologia. Ho scritto che “il gioco degli opposti ci confonde e ci distrae facendoci naufragare in un oceano di futilità e di finzioni” e mi pare che il tuo commento ne sia una riprova. Forse ti sei soffermata solo su alcuni dettagli… L’evoluzione è un’atmosfera interiore, un “Suono” divino che esplode dentro, non è un percorso mentale, un’elevazione a giorni alterni. Ognuno, se lo Vuole, deve dire il suo personale BASTA, senza guardare se lo dicono anche gli altri, perché ciò sarebbe solo finzione e opportunismo.
    Un abbraccio.
    Gabriele Frigerio

  2. francesca Says:

    Com’è vero Gabriele! Un quadro preciso della situazione che purtroppo stiamo vivendo. Complimenti, ottimo articolo malgrado l’amaro per la tristissima situazione.
    Grazie

  3. marinella Says:

    E’ un tuo pensiero rispettabilissimo, ma solo un tuo pensiero, certamente non canalizzato…perchè sarebbe triste se anche LORO parlassero cosi… La coscienza dell’uomo è la coscienza dello Stato che l’uomo stesso ha creato. Dunque…….

    “mi pare che il tuo commento ne sia una riprova.”

    Infatti è quello che ho pensato di questo articolo.. Per quanto mi riguarda è una stonatura con il resto..

    Imbonitori ed ammaliatori del video, propugnatori del “lasciateci lavorare”, “perseguitati” dai “cattivi magistrati” che osano indagare sui loro traffici loschi. Bianchi e “grigi” porporati, immagini sbiadite di un antico “Potere” e fedeli sostenitori delle logiche del “piccolo imperatore”, solitamente ciechi e pure muti di fronte alle inverosimili bassezze, “costretti “a balbettare per salvare la faccia.

    Questo non è forse una critica alla coscienza che è la rappresentazione di noi stessi? Dove è la novità? Tutti abbiamo contribuito e continuiamo a contribuire a questo caos….

    .Spero sia solo farina del tuo sacco.. Se così è..VA BENE…Ma se così non fosse !!!!!!! Mischiare crea confusione.. Altri hanno letto e notato che ti dici una realtà ovvia, ma che non centra nulla con la COSCIENZA….Infatti il suono dell’eterna critica ..è un suono che stona..
    Ritengo il pensiero libero anche di SENTIRE ( forse anche sbagliando ) oltre le parole ..tutto qua.Va bene così ..il mio era solo un appunto perchè mi ha stonato sentirlo da te…
    Un abbraccio …NAMASTE’ Marinella..Ciao

    Cara Marinella può darsi che alcune mie frasi siano un po’ “forti” ma la situazione è davvero ai limiti. Come avrai potuto notare io no parlo mai di sinistra o di destra. Mi limito ad esprimere pensieri che nascono da una percezione interiore osservando le cose da una prospettiva più ampia. Le Guide non entrano in questi dettagli ma trasmettono un respiro cosmico che va ben oltre le nostre piccolezze. Loro dicono: “Lasciate la pietra per diventare acqua” (ultimo “messaggio”). Si avvicina un tempo nel quale la lotta tra il “Buio” dei Poteri terrestri (gli Imperatori del Nulla) e la “Luce” dei “figli delle selle” si compirà. E noi dovremo combattere solo con l’Amore incondizionato. Quando parlo di Poteri terrestri non penso solo all’Economia, alla Politica e alla Religione, ma anche al Potere dell’Ego, che è quello più difficile da vincere. Ricordo una grande “messaggio” di Elia, uno dei primi: “…Non abbiate manie di grandezza, la vita nasce da una cellula minuscola e poi cresce con Amore…”. Questa è la Via. A volte alcune parole possono sembrare pesanti e taglienti… ma nascondono una sottile levità.
    Un abbraccio fraterno.
    Diventiamo pensieri!
    Gabriele Frigerio

  4. Gabriella Says:

    Vorrei fare un’osservazione allo scritto di Marinella, non voglio giudicarlo ma ha tutto il sapore dell’”altra ideologia”.
    Bravo Gabriele, inizierà da questa tua risposta a conoscerti meglio.
    Un abbraccio, Gabriella

    Grazie Gabriella. Tuttavia non è mia intenzione creare “separazioni” e ombre rispetto ai diversi pensieri, in questo luogo di “silenzio” e di meditazione. Il “conoscersi” è qualcosa che vibra nell’aria che respiriamo e nelle frequenze d’Amore che sappiamo emettere. Ognuno è libero di avere le proprie convinzioni. A volte io esprimo le mie in forma, forse, un po’ critica, questo è determinato dalla mia esperienza di vita. Non credo di essere portatore di “verità” assolute. Mi limito ad ascoltare il mio cuore che contiene un oceano infinito. Certo non bisogna ergersi a giudici degli altri, ma “osservare” con attenzione ciò che accade. Il mio intento, quando scrivo un articolo, è di aprire uno spazio di riflessione sulla nostra vita e sull’Oltre, su quella Realtà molto più Vera che spesso ci sfugge.
    Un abbraccio fraterno!
    Gabriele

  5. Paolo Says:

    Vorrei complimentarmi per lo scritto di Gabriele, è come urlare “svegliatevi”. E’ vero che siamo arrivati ad un degrado della politica (p minuscola) e quindi anche della vita sociale, io credo che queste sono comunque scosse che ci spingono maggiormante verso la ricerca della nostra vera essenza, guardare la povertà di questi politici ci fa venire la voglia di crescere per poi pregare per loro, io provo anche molta pena per questa gente, sopratutto quando inneggiano alla libertà, ma è libertà andare in giro con scorte di sei, otto gorilla? Caro Gabriele il problema più grave non sono loro, ma chi li vota. Un caro saluto a tutti. Paolo

    Sono d’accordo… è incredibile costatare come molti ne siano ammaliati, a tal punto di non capire ciò che accade. Per questo urge un vero “risveglio” dei cuori, un abbandono delle basse logiche dell’Avere. Penso che tutto questo finirà. Prima o poi la terra si mangerà le erbe infestanti…
    Un abbraccio.
    Gabriele

  6. Carlo Del Bello (ZORBA IL BUDDA) Says:

    Egregio Sig. Frigerio, è la prima volta che mi imbatto su di un suo scritto. Sono passati tanti, troppi anni da quando non ho più letto i pensieri di un intellettuale, l’ultimo che io ricordi forse era Pasolini. Dopo di chè il deserto. Il suo scritto mi ha rincuorato e mi è molto ma molto piaciuto. Un’analisi lucida, super partes, molto forte e nel contempo molto vera.Le faccio sinceri e sentiti complimenti, continui a scrivere per favore, tutti, mai come ora, ed in particolare i giovani hanno bisogno di intellettuali che credono fermamente in quello che dicono e che posseggono quella preziosa libertà interiore che impedisce di non aver altri padroni che la loro onestà intellettuale. Spero per il seguito di continuare a leggere ulteriori suoi pensieri.
    OM SHANTI=PACE E BENE
    Carlo Del Bello – Per gli EROI IN VIAGGIO: ZORBA IL BUDDA

    Caro “Zorba”, ti ringrazio per le tue calorose parole anche se non mi ritengo un intellettuale bensì un “viaggiatore spirituale”. Mi limito a lascir scorrere l’Onda gigantesca che nasce dentro di me liberando le ali del cuore. Tutto ciò che nasce nel “cristallo interiore” è una preziosa traccia che apre la Via del Risveglio, ed io credo che si avvicina un “tempo nuovo” che spazzerà le ombre per portare “Luce” sul nostro povero pianeta.
    Un abbraccio fraterno!
    Gabriele Frigerio

    attentos

  7. Mariateresa Says:

    Gabriele, per caso sono entrata in questo sito. Vorrei dire il mio pensiero.
    Avrei preferito che il testo iniziasse da “il NULLA ci sta lentamente….” perchè la parte precedente l’ho sentita come una critica sottile e un avvalorare questa brutta energia che stiamo “percependo” di divisione. Penso che meno le diamo spazio meno circolerà. Almeno noi che stiamo cercando di aprire il cuore dovremmo farlo.
    Namastè – Mariateresa

    Cara Mariateresa, parlare della realtà non significa avvalorare energie di divisione. Comprendo che appena si accenna alla politica subito si attiva il “gioco degli opposti” che può creare “separazioni”, ma questo è determinato dai nostri attaccamenti. Per evolvere non bisogna chiudere gli occhi o mettere la testa sotto la sabbia, ma “osservare” i dettagli in profondità, con animo aperto, uscendo dalle “grotte della mente”. Le energie negative vanno guardate negli occhi senza esitazione e vanno combattute anche sollevando la propria voce. Io credo che presto il sistema politico franerà su se stesso, lasciando solo macerie fumanti.
    Un abbraccio.
    Gabriele Frigerio

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