Il tempo della consapevolezza

2012 il Risveglio dei cuori Aggiungi un commento

Viene il tempo dei grandi cambiamenti. Lo sento risuonare nelle radici come un’acqua gorgogliante. U’acqua che vuole uscire, che vuole esplodere. Simile ad una incandescente lava azzurra che passa, brucia e purifica. Osservo la confusione dei pensieri, aggrappati alle geometrie alchemiche degli economisti e dei politici, che invadono gli spazi del quotidiano lasciandoci senza respiro, in balia di un “potere occulto” che imprigiona il futuro. Osservo la terra che frana e si apre alla forza dirompente delle acque rinchiuse. Siamo all’interno di un gigantesco labirinto mentale, prodotto dalle nostre scelte sbagliate, dalle nostre menti malate, e ci dibattiamo ansimanti per trovare una via di uscita.

Abbiamo smarrito la bussola del Tempo. Fino ad ora non avevamo mai considerato il disastro profondo creato dal nostro modello di vita. Vi siamo rimasti saldamente attaccati – ed oggi lo siamo più che mai – pur consapevoli che l’imbarcazione fa acqua da tutte le parti. Sorvegliamo le nostre “cose” con apprensione, perché temiamo di perdere tutto ciò che possediamo. In realtà la nostra vita è pesante e faticosa proprio perché possediamo troppo! Il sorriso sereno è scomparso dai nostri occhi che sono intrisi di paure. Un velo grigio offusca la nostra vista, e lo sguardo non trova più la limpidezza dei colori.

MA COSA POSSIAMO FARE? COSA DOBBIAMO FARE PER RITROVARE LA VERA LIBERTÀ, PER TORNARE A RESPIRARE CON FIDUCIA? COME TROVARE LA VIA PER USCIRE DAL LABIRINTO?

Non sembra facile trovare risposte convincenti. Eppure se esplolriamo l’infinito che c’è in noi, la via appare molto semplice: bisogna saper accettare il cambiamento, anche se è duro. Bisogna fare affidamento alla forza interiore, all’energia creativa del cuore. In questo modo possiamo abbattere le architetture mentali che innescano le paure che hanno edificato il labirinto, liberandoci dai pesanti fardelli che ci siamo caricati sulle spalle. A tale proposito ricordo un bellissimo “messaggio”:

“La saggezza nella fatica”

“Serenità è la parola che può colmare i vuoti delle vostre domande. Siate sereni e felici anche di poco, anche di uno sguardo, della luce del sole, di un fiore profumato. Siate grati al Creatore della bellezza che accompagna la vostra vita… Abbiate coraggio anche se la fatica di vivere a volte vi lascia senza fiato e senza risposte. Guardatevi dentro e ammirate la luce pura dello spirito che emana dal vostro cuore. Non abbattetevi e qualcuno è sempre con voi e vi segue. Lo so, a volte, la disperazione si impadronisce del nostro cuore e non vediamo luci nelle tenebre perché il sole è coperto. Abituatevi a pensare che anche quando piove il sole splende sempre dietro le nuvole, nulla è perduto. Dovete solo accettare il momento della pioggia ma il sole, il vostro sole, è pronto a farsi rivedere e a scaldarvi come sempre e per l’eternità…”

(IL RISVEGLIO – Appunti di viaggio nel mondo interiore – cap. 8 “Il settimo messaggio”)

Credo sia giunto il tempo della consapevolezza. Non possiamo più sottrarci alle nostre resaponsabilità. Tutto quanto accadrà sarà inevitabile, e si abbatterà su di noi come un mare in burrasca, un mare furioso che potrà spogliarci, dividerci, disperderci. Ma non dovremo perdere la rotta.  Dovremo rimanere uniti ed agire con amore e fiducia, con tenacia e determinazione, con grande volontà e vigilanza, dimentichi delle nostre antiche ricchezze, con il solo obiettivo di creare un mondo migliore, più aperto al bene comune e completamente staccato dalle vecchie logiche di potere. Tutto cambierà, tutto potrà cambiare nella giusta direzione se noi sapremo sceglierlo, se noi lo vorremo realizzare davvero.

Un abbraccio fraterno. Diventiamo pensieri!

Gabriele Frigerio

3 Responses to “Il tempo della consapevolezza”

  1. francesca Says:

    Scrive sempre cose molto vere. Grazie!

  2. massimo di padova Says:

    Caro Gabriele,ciao.
    Stiamo assistendo ad una gravissima crisi, non solo economica finanziaria ma politica, sociale e anche religiosa. Stanno implodendo su se stessi e non se ne accorgono, parlano di spread e non sentono le grida di madre natura. Mi ritengo fortunato ad assistere a questi eventi che stanno per sancire la fine di un epoca. Per viverla però devo spogliarmi di me stesso, delle false sicurezze che mi sono e che mi hanno costruito addosso in questi anni ed essere felice e sereno perche’ tutto quello che accadra’portera’ un cambiamento positivo. Dovro’ solo essere aperto e sincero con me stesso e con gli altri oltre che con DIO, naturalmente.

    Caro Massimo condivido pienamente il tuo pensiero. Bisogna preparasi al grande salto nel vuoto meditando quotidianamente, connettendosi con lo spirito immortale che abita il nostro cuore. Dobbiamo fare un grande sforzo per liberarci di tutti gli attaccamenti che possono impedire il libero volo, ed abbandonarci all’Amore incondizionato. Allora saremo pronti per il grande giorno dell’Ascensione, saremo pronti ad entrare nella nuova Era con la luce dell’Uno nei nostri occhi.
    Un abbraccio fraterno.
    Gabriele

  3. Cristina Says:

    Immagini del sole…la stella che splende…ci da la facoltà di vivere, nel bene e nel male, ogni giorno di sole è come una benedizione che regala bellezza, dà felicità, pace. Insieme alla terra,che silenziosamente accoglie e trae benefici dal sole, dà origine alla vita, e dalla vita in tutte le sue forme, in modo particolare la vita dell’uomo, mi porta lontano con il pensiero, fino a voler immaginare il mondo SENZA GLI UOMINI…per poter dire che prima dell’uomo, avrei voluto conoscere il mondo per arrivare solo alla fine alla sua conoscenza.
    Oggi, vorrei poter immaginare l’uomo come una creatura al quale dare e ricevere fiducia rispetto e comprensione, attraverso il dialogo, in un progetto di vita che guarda all’organizzazione, alla creazione e all’educazione, all’istruzione…
    La fiducia reciproca è l’ingrediente con il quale costruire i rapporti con il mondo, l’istruzione che ci viene tramandata, dovrebbe favorire l’uomo nella costruzione della propria vita e favorire la sua crescita il suo sviluppo…ciò oggi, non avviene, e l’uono è SEMPRE PIù DETERIORATO CULTURALMENTE… fatemi conoscere l’uomo solo quando sarà cambiato, perchè CERTI UOMINI E CERTE DONNE NON MERITANO considerazione…ma non toglietemi la terra, il sole e la luna…

    Cara Cristina, la tua visione è molto pessimistica. Non possiamo vivere in un mondo vuoto, un mondo senza uomini e donne. Io credo che bisogna avere più fiducia nell’UOMO. Certo la situazione è brutta, il mondo pare andare alla deriva. Ma questo non ci deve spaventare, o peggio farci chiudere in noi stessi, persi in sogni oscuri. In ognuno di noi vi è il seme divino, la scintilla del Grande Sole, dobbiamo solo scoprirla e farla rinascre come un fiore a primavera. Una nuova Primavera ci attende, ed i nostri occhi si apriranno.
    Il nuovo mondo dobbiamo costruircelo tutti insieme, aprendo il nostro cuore all’amore ed alla consapevolezza. La soluzione dei nostri problemi è dentro di noi. Dentro di noi vibra il “Suono Creatore” che giunge dal Sole, e dagli astri dello Spazio Infinito. Dobbiamo affidarci alla Luce che scintilla nel nostro cuore, ed amare anche coloro che non capiscono, coloro che distruggono il “creato”. Con il nostro Amore possiamo davvero cambiare il mondo! Non perderti d’animo, cerca la Luce che c’è in te e donala con amore a chi hai vicino. Vedrai che le cose cambieranno.
    Un abbraccio frateno.

    Gabriele Frigerio

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