Gabriele Frigerio è nato a Casatenovo (Lc) nel 1957. Attratto, fin dalla giovinezza, dai problemi del disagio sociale, vive, negli anni ’80, un’importante esperienza in una Comunità Terapeutica per il recupero e il reinserimento di giovani tossicodipendenti. Attualmente lavora in un Centro per ragazzi disabili, insegnando l’arte manuale della ceramica. Ad un certo punto della vita si sente proiettato in un alto viaggio spirituale che lo accomuna all’esperienza della moglie, coautrice. Nel libro ripercorre il sentiero che lo ha portato ad attraversare i territori dell’Oltre in un crescendo di emozioni e di riflessi cristallini.

Maria Grazia Di Niso è nata a Milano nel 1962. Dopo aver superato il cerchio di paura, causato da una grave malattia vissuta all’età di 36 anni, si sente spinta verso gli altri, sviluppando la sua naturale dote di ascolto. Questo la porta ad approfondire le tematiche del disagio e ad impegnarsi, in prima persona, in progetti di aiuto. Il suo cuore si apre in un alto volo che la porta ad osservare, da una diversa prospettiva, i fatti della vita comprendendo che tutto ciò che accade ha un senso profondo. Nel libro racconta il viaggio spirituale e l’esperienza evolutiva che le ha cambiato la vita.

La nostra è una storia comune fatta di sogni, fatiche, speranze, progetti, simile a quella di tanti. Il dipanarsi del filo della vita scorre, tra le nostre dita, come la pellicola di un film infinito. L’occhio del tempo ci osserva mentre percorriamo il sentiero dell’esistenza. Tutto sembra procedere normalmente ma, ad un certo punto, qualcosa accade.

Il filo viene strattonato fortemente ed il percorso si fa, improvvisamente, più ripido inerpicandosi su crinali che mettono un po’ di paura ma che permettono alla vista di spaziare su panorami mai visti che lasciano senza fiato. Il cuore si risveglia con un sobbalzo e l’anima prova a sollevarsi nell’incanto dell’azzurro. Ecco, questo è successo a noi. All’inizio abbiamo avuto timore, abbiamo arrancato, faticosamente, ma poi tutto è cambiato. Una nuova luce è entrata nella nostra vita.

Il cuore si è aperto svelando il “prisma” che giaceva nel profondo, coperto dagli strati di roccia. Questo ha sviluppato in noi i “sensi più sottili” che ci hanno permesso di passare attraverso le sue molteplici facce, spalancando il portale interiore che si apre verso le dimensioni non fisiche, il mondo spirituale. Abbiamo avuto “contatti” con un eccelso Spirito Guida e con molte altre Entità che ci seguono costantemente. Essi vivono in una dimensione di Luce e di Amore della quale abbiamo conosciuto e sperimentato la potenza.

Solo pochi anni fa non avremmo immaginato, nemmeno lontanamente, di avere la forza e la capacità di scrivere un libro e di trasmettere, con una crescente consapevolezza, il “messaggio” che gli “esseri di luce” ci hanno affidato. Questo è l’unico scopo che, umilmente, ci poniamo per aiutare altri nel ritrovare la propria “luce interiore”, il prisma che aspetta nel profondo.

Diventiamo pensieri!

Gabriele Frigerio e Maria Grazia Di Niso