Noi, esseri immortali puri e perfetti

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mamma e bimboEntro con passo lieve in questo spazio sacro, che per me è come un universo sottile, un luogo della mia anima, una creazione del mio Spirito interiore, e mi accingo a scrivere ciò che risale dalle radici. Lo faccio con spirito leggero. Poso le dita sui piccoli tasti del portatile e lascio scorrere il flusso dei pensieri. Ogni tasto apre una porta, una dimensione. Mi pare di digitare codici stellari che lentamente delineano una rotta verso il cosmo che mi ruota intorno. Devo cercare, devo scavare avanti a me. Ogni parola, ogni pensiero, ogni suono, evocano e visualizzano immagini che lentamente si compongono sulla retina della mia coscienza.

Ascolto il mio respiro e mi lascio scorrere in queste acque cristalline che gorgogliano nel profondo. Lentamente cerco la giusta sintonia per raggiungere la soglia del territorio dell’anima. È un passaggio appena percepibile, un velo di luce nella penombra, lo scorgo di fronte a me, ed il mio passo avanza sicuro. Leggi il resto di questo post »

Una porta tra gli Infiniti

L'anima e la mente, il corpo e lo spirito 2 Commenti »

MIchelangelo dettaglio creazioneNel linguaggio sciamanico vi sono tre vie, o stati di coscienza, che definiscono l’essere umano e la realtà che lo circonda, e lo sciamano sa entrare in ciascuna di esse per trovare le risposte. La prima è il “Mondo di Mezzo“, e rappresenta la realtà fisica e materiale del corpo, nella quale vi è uno stato di coscienza che lo sciamano definisce “ordinario“, cioè legato alla percezione sensoriale e visiva che tutti conosciamo, in quanto ci viviamo quotidianamente. Questa è la via nella quale vengono utilizzati principalmente il corpo fisico e la mente, è un “cammino evolutivo” nel quale si condensano le qualità dell’anima che si mette alla prova in un percorso accidentato, la vita sul piano fisico, per un tempo stabilito.

Poi vi sono le altre due vie: il “Mondo di Sotto“, paragonabile a tutto ciò che vi è “dentro di noi”, nella “terra del nostro corpo”, le insondabili profondità dell’essere, ed il “Mondo di Sopra“, tutto ciò che vi è “fuori e al di là di noi”, lo spazio sconfinato fra ciò che possiamo toccare e l’infinito che si estende oltre il cielo e le stelle. Queste rappresentano due realtà “non ordinarie” per lo sciamano, perché vi si può accedere solamente con il “corpo sottile”, viaggiando cioè con un mezzo immateriale: l’anima, che può essere considerata come una sorta di astronave multisensoriale e multidimensionale, più potente di qualsiasi sonda spaziale che la Scienza possa inventare. Entrambe le vie hanno una vastità illimitata, poiché si estendono verso due altrettanti “infiniti” che paiono irraggiungibili, ma nei quali noi coesistiamo con un corpo più leggero, e con una coscienza ed una “Vista” ben più ampie. Questi due apparenti infiniti confluiscono tuttavia in “Uno” più immenso, che potremmo definire la “Reale Realtà“, ovvero il “Tutto” nel quale siamo immersi. Leggi il resto di questo post »

Uno sguardo oltre la “soglia” dell’Infinito

Oltre la vita 2 Commenti »

Amore di Anime - Foto M. PreziosoUn velo di cristallo ci separa, una porta invisibile ci unisce a quel mondo sottile che a volte percepiamo alle nostre radici come un respiro arcano che si estende oltre la soglia della nostra vita terrena. Non sappiamo da  dove giunge, tuttavia lo sentiamo vivere in noi come un flusso di energia fresca e chiara che guida e conduce la nostra vita fin dalla nascita. Vi è un mondo invisibile che fluisce sia dietro sia avanti a noi, un’infinita linea circolare che attraversa lo Spazio e solca le galassie per ricongiungersi con le proprie origini, con la scintilla divina che le ha dato soffio e vita. Questa traccia che noi lasciamo nell’aria e nella terra è composta da miliardi di particelle di luce che contengono la memoria cosmica del nostro DNA divino.

Noi pensiamo di essere fatti di cellule e materia densa, ma in realtà l’essenza del nostro corpo è composta di acqua e di luce. Per questo siamo esseri immortali, al di là delle nostre convinzioni e delle nostre conoscenze che sono assai limitate. In noi risuonano il respiro del mare ed il nucleo atomico di una stella, il vento e la  nuvola, la pietra ed il granello di sabbia, poiché siamo depositari di una traccia di Infinito. E per Infinito intendo il Tutto che esiste, il Tutto che prende forme ed aspetti diversi esaltando in essi i colori e i suoni di ogni suo più minuscolo frammento. Osservando la morte possiamo leggervi le impronte del tempo eterno, il muto scambio da un corpo ad un altro, l’abbraccio fraterno di un’anima con l’altra, lo sguardo interiore che sa varcare la soglia con passo lieve, lasciando a terra i fardelli terreni, portando con sè solamente la sporta del cuore. Leggi il resto di questo post »

Goccia, goccia dov’è il tuo oceano?

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the-lesser-reef-nebula_1024x768_blogdowallpaper“Questo pensiero è come un raggio celeste che fuoriesce dal cuore. Queste parole semplici paiono essere leggere come sorrisi. Ed io mi sento di navigare a bordo di un’astronave che orienta il timone verso nuove terre, nelle quali l’Armonia del Silenzio è un “suono” presente e fluttuante, un suono ricco di sfumature e di riflessi cristallini che sfiorano le onde del tempo terreno, lasciandovi tracce ben visibili, indizi di una rotta che volge verso l’Oltre.

Un respiro profondo risale le correnti e subito il flusso di energia vitale attraversa il corpo come una linfa dorata che trasporta la voce del mare, la voce sottile e fresca dell’anima che parla e mostra l’ingresso del giardino interiore. Un misto di profumi e fragranze avvolge la coscienza vigile che pare disperdersi in una miriade di puntini che danzano sulle dita e sul corpo, il quale via via s’abbandona al suo respirare perdendo la consistenza fisica, divenendo immobile come una pietra, come un cristallo rivolto al cielo. Leggi il resto di questo post »

“Terra,terra… dov’è la mia terra?”

Terra, terra... dov'è la mia terra? Nessun commento »

pace_20x_20sempre“Siamo tutti “gocce” dello stessa acqua, viviamo tutti nel medesimo Oceano. Eppure vi sono “gocce” che pensano di essere migliori, di possedere la verità, e per questo creano distanze, diversità. Ma ciò non è poiché una sola è l’acqua… Il piccolo uomo non capisce, si divide, si fa la guerra, così l’acqua diviene a volte putrida, poiché viene contaminata dalle paure e dagli odi. Ma il grande Oceano la ripulisce. Siate dunque “goccia limpida” e diverrete Oceano…” (dal messaggio n. 121 “L’albero è davanti a voi”)

Immagini crude assalgono ogni giorno i nostri pensieri, guerre all’apparenza distanti scorrono sugli schermi, implacabili armamenti scuotono le terre sollevando nubi di fuoco che mostrano devastazioni intollerabili provocate dal “piccolo uomo”, e più che mai appare insensato il suo agire. Più che mai egli mostra il viso deturpato e deforme dell’odio e della paura. Ma quale oceano di turbolenza si cela nella sua mente? Quale scorcio di vita scorre nei suoi occhi sanguigni che paiono smarrirsi nelle lontananze, nelle divisioni, nelle illusioni che hanno pietrificato il suo cuore? E dov’è la sua “terra”? È forse un luogo per il quale combattere provocando morte e devastazione? È davvero questa la “terra promessa” del popolo ebraico? Perché tutto ciò deve portare il piccolo uomo all’annientamento dell’altro, all’uccisione indiscriminata di chiunque ostacoli la sua torbida sete di dominio e di possesso? Ma perché mai tutti gli Stati del mondo producono e possiedono armi di distruzione, e fino a quando tutto ciò potrà essere tollerato? Fino a quando la madre Terra sopporterà le ferite che le vengono inferte con ferocia inconsapevole dai suoi figli? Quando dunque ci risveglieremo alla Vita che è stata posta in noi come un puro seme d’Amore? Leggi il resto di questo post »

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