Cosa si nasconde dentro ai sassi? Cos’è quella “vibrazione” sottile che emanano quando sono posti in perfetto equilibrio? E cosa esprime, in realtà, la staticità ai limiti delle leggi della fisica, che assumono in queste pose insolite, immobili alla vista, eppure in evidente “moto dinamico” agli occhi del cuore, tale da suscitare profonde emozioni in chi li osserva? Anche i sassi hanno un’anima come tutte le creature di questo mondo? Oppure questa è una forma d’arte che anima una materia morta dandole vita?
Contrariamente alle leggi naturali che li catalogano come “materia rocciosa dura, insensibile”, osservandoli in questa guisa vi si coglie una sorta di vita sottile che pare esprimersi, al pari di altri esseri, in una vasta gamma di frequenze, con un linguaggio apparentemente muto, ma che risuona altamente all’orecchio interiore. Dunque anch’essi hanno vita propria? Io penso di sì. Ogni sasso possiede un suo “suono“, una sua voce, che racchiude la memoria del proprio esistere.
In questi giorni, meditando e divertendomi a porli in equilibrio, ho visualizzato dentro di me un “pensiero superiore“ che mi è giunto dal loro eloquio silenzioso: “Noi non siamo fermi, non siamo immobili! Esprimiamo, attraverso la nostra energia, un movimento di livello superiore, che ai vostri occhi appare statico, ma non alla vostra anima! Il perfetto equilibrio è l’azione di più energie sottili che dialogano fra loro, è l’abbraccio delle anime che fra loro si riconoscono, è l’espressione dell’Amore disinteressato fra gli esseri viventi. Tutto questo è ben visibile e trasmette un senso di Pace che fa risuonare le corde interiori di tutto ciò che è Vita, creando ARMONIA. Per questo voi potete udire la nostra voce come udite quella del sole, quella del vento e quella dell’acqua…”. Leggi il resto di questo post »
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