diventiamo pensieri

Tempo fa, in una trance particolare, si aprì al mio sguardo la porta dimensionale di uno degli infiniti mondi sottili e vidi Elia, il mio “Bianco Maestro”, seduto di fronte a me con un sorriso radioso. I suoi occhi chiari penetrarono il mio cuore portandomi indietro nel tempo ed improvvisamente apparve un grande fuoco al centro di un accampamento indiano.

Mi sentii proiettato in un tempo oltre il tempo e percepii un ritmo diverso pulsare alle mie radici. Un respiro ancestrale risalì le correnti del cuore trasmettendo vibrazioni intense alla mia mente che venne inondata da un potente flusso di energia, di suoni e di parole. Danzai davanti al grande fuoco e cantai, con voce diafana, emettendo sottili parole sconosciute che risuonarono come scintille nell’aura di un sogno. Ero un vecchio sciamano ed il mio cuore batteva con il tamburo. Leggi il resto di questo post »

Provate a guardare il cielo, lasciando correre lo sguardo nell’Infinito, a qualsiasi ora del giorno e della notte, nei riflessi dell’alba e nei colori del tramonto; prima, attraverso e oltre le nuvole. Sentirete una forza magnetica che vi attrae espandendosi dentro di voi come un respiro cosmico, un flusso vitale che entra nei vostri occhi e percorre tutto il vostro corpo come una linfa celeste che dialoga con il vostro cuore.

Il cielo ci avvolge come una calda coperta intessuta di polvere divina. Noi viviamo nello Spazio con il nostro “spirito immortale”, viaggiamo nelle dimensioni eteree cogliendo l’intensità delle energie che vi si espandono, entrando in sintonia con il Tutto che vibra nella Luce dell’Uno. Questo Spazio è “Vita” che ci parla, che interagisce con noi, con le vibrazioni più sottili del nostro essere. Quelle, per l’appunto, che ci permettono di “vedere” e “sentire” quell’invisibile fascino che sfiora i nostri pensieri lasciandovi tracce luminose. Leggi il resto di questo post »

Vi propongo una breve riflessione ed un esercizio di meditazione che potrà riequilibrare immediatamente la vostra energia, riattivando la vibrazione del “Prisma interiore”. Come più volte ho scritto, la “meditazione” è la Strada Maestra per ritrovare veramente se stessi. Una pratica quotidiana produce una crescente “apertura del cuore” ed una spinta evolutiva potente che dà, come primo effetto, un benessere psicofisico diffuso.

Questo stato di coscienza e di consapevolezza, lentamente, risveglia le facoltà percettive interiori elevando le “frequenze” mentali del nostro essere. Ci si sente più “Vivi”, più padroni della propria esistenza, del proprio “essere cosmico”, poiché si accede alla “Conoscenza remota”, alla “Saggezza senza tempo” depositata nel diamante interiore che contiene la nostra essenza immortale.

Quando meditiamo entriamo in “risonanza” con tutto ciò che ci sta intorno e vive con noi, emettendo onde magnetiche che si intrecciano armonicamente come i cerchi nell’acqua. Entrare in risonanza significa essere disposti a donare e ricevere con abbandono e amore, attivando le qualità più sottili e più limpide del nostro essere. Leggi il resto di questo post »

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Diventiamo pensieri

Gabriele Frigerio   Maria Grazia Di Niso

Una buona maggioranza di cittadini teledipendenti ancora si affolla intorno alla vacuità degli ultimi fuochi pirotecnici che, in realtà, tracciano il declino del “piccolo imperatore”. Si prevedono strabilianti giochi di prestigio, piroette mediatiche, toni acuti e gravi, palcoscenici colorati e avanspettacolo. Il tutto circonfuso dagli applausi scroscianti delle parti opposte.

“Lui” esulta sentendosi acclamato dal continuo rimbalzare del suo nome e, pur essendo consapevole della fine imminente del suo “regno”, si prepara a resistere al destino ineluttabile sfoderando la sua potenza mediatica. Appare in ogni dove per dileggiare chiunque osi sfiorare il suo “magico reame” di interessi e possedimenti, sia esso nemico o “amico infedele” o, peggio ancora, “donna pensante”.

Non credo che quest’uomo sia giunto a noi per un’alchimia storica. Noi stessi lo abbiamo creato!

Lui non ha fatto altro che appagare il “bisogno di futilità” e di opportunismo espresso dalla stragrande maggioranza trasversale del nostro Paese. Ha creato un regno virtuale che è poi diventato reale nella mente dei molti che sono tutt’ora affascinati dal suo carisma televisivo, ma anche di coloro che, pur opponendosi, non possono fare a meno del “piccolo imperatore” perché non saprebbero gestire un regno di siffatta natura e, forse, non sono sufficientemente creativi per pensarne uno migliore. Leggi il resto di questo post »