Una porta tra gli Infiniti

L'anima e la mente, il corpo e lo spirito 2 Commenti »

MIchelangelo dettaglio creazioneNel linguaggio sciamanico vi sono tre vie, o stati di coscienza, che definiscono l’essere umano e la realtà che lo circonda, e lo sciamano sa entrare in ciascuna di esse per trovare le risposte. La prima è il “Mondo di Mezzo“, e rappresenta la realtà fisica e materiale del corpo, nella quale vi è uno stato di coscienza che lo sciamano definisce “ordinario“, cioè legato alla percezione sensoriale e visiva che tutti conosciamo, in quanto ci viviamo quotidianamente. Questa è la via nella quale vengono utilizzati principalmente il corpo fisico e la mente, è un “cammino evolutivo” nel quale si condensano le qualità dell’anima che si mette alla prova in un percorso accidentato, la vita sul piano fisico, per un tempo stabilito.

Poi vi sono le altre due vie: il “Mondo di Sotto“, paragonabile a tutto ciò che vi è “dentro di noi”, nella “terra del nostro corpo”, le insondabili profondità dell’essere, ed il “Mondo di Sopra“, tutto ciò che vi è “fuori e al di là di noi”, lo spazio sconfinato fra ciò che possiamo toccare e l’infinito che si estende oltre il cielo e le stelle. Queste rappresentano due realtà “non ordinarie” per lo sciamano, perché vi si può accedere solamente con il “corpo sottile”, viaggiando cioè con un mezzo immateriale: l’anima, che può essere considerata come una sorta di astronave multisensoriale e multidimensionale, più potente di qualsiasi sonda spaziale che la Scienza possa inventare. Entrambe le vie hanno una vastità illimitata, poiché si estendono verso due altrettanti “infiniti” che paiono irraggiungibili, ma nei quali noi coesistiamo con un corpo più leggero, e con una coscienza ed una “Vista” ben più ampie. Questi due apparenti infiniti confluiscono tuttavia in “Uno” più immenso, che potremmo definire la “Reale Realtà“, ovvero il “Tutto” nel quale siamo immersi. Leggi il resto di questo post »

Le “porte dimensionali” dell’Anima

La sacra geometria dell'anima 3 Commenti »

BuddhaNoi siamo un punto di “luce energia”. Il nostro corpo è abitato da un astro che gli dà vita e pensiero, e gli permette di volgersi ed aprirsi in tutte le direzioni, esattamente come una stella i cui raggi si propagano dal suo centro ed attraversano lo spazio infinto. In realtà, la nostra coscienza si sviluppa da un punto focale, l’atto della creazione che ci ha permesso di “nascere” e di “esistere”, ed evolve in continuazione scoprendo se stessa ogni giorno di più.

Torniamo ad immaginare e visualizzare l’”astro” che abbiamo dentro, scopriremo le infinite radiazioni che emana in forma di pensieri, azioni, suoni, creazioni spontanee che possono apparirci come innumerevoli “porte” che si aprono verso altrettanti luoghi o dimensioni. Varcando tali soglie possiamo accedere ai mondi sottili e paralleli in cui portano, possiamo realmente “vedere” e “toccare” ogni dettaglio che si mostra a noi. Questa esperienza, nel pensiero comune viene spesso considerata un’immaginazione, ovvero una costruzione della nostra mente, ma non è così. Questi sentieri interiori che s’inoltrano al centro del nostro essere, sviluppano e risvegliano in noi le sottili qualità della nostra anima che si manifestano in tutto ciò che creiamo, tutto ciò che “nasce da noi“, dai nostri talenti, come l’arte, la musica, la poesia. Leggi il resto di questo post »

Quando l’anima si fa udire

Il viaggio dell'anima Nessun commento »

cinque-tibetani-2Risalire la corrente del fiume per tornare alla sorgente“. È lì che l’acqua si mostra nella sua originaria purezza. È un po’ come “tornare alle radici” all’istante della nascita, al momento – anzi ai momenti, poiché sono molteplici le nostre rinascite – dell’apertura degli occhi sul mondo che ci ha accolto. È un pensiero, questo, che pare sorvolare la crosta terrestre, un “volo” dell’anima che s’appresta a scegliere il “luogo” ove penetrare; in quale corpo, in quale forma distendersi per cominciare un altro “viaggio”.

Quanti mondi ci hanno accolto? Quanti ne abbiamo abitato? In quante diverse realtà ed epoche ci siamo “risvegliati” dopo esserci “addormentati” in altrettante? E qual’è l’insegnamento che ne abbiamo avuto? È forse, questo, parte dei nostri ricordi, oppure ne siamo totalmente ignari, aggrappati come siamo al “vascello terrestre” che oscilla fra le onde dell’oceano turbolento, alla ricerca disperata di un equilibrio che pare irraggiungibile? Leggi il resto di questo post »

Lo “Specchio dei Suoni”: la Voce del Silenzio

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sole1“Nel mondo della materia, ciò che è visibile allo sguardo esteriore e percepibile ai cinque sensi canonici, è solamente la punta di un iceberg rispetto alla Reale Realtà. L’invisibile, l’intangibile, l’inudibile ha dimensioni assai più vaste, che risultano ancora sconosciute alla mente umana, seppur intuibili alla percezione sottile. Ogni corpo fatto di materia è contornato da una pellicola magnetica sensibilissima che riceve i flussi di energia, li filtra come un prisma conducendoli verso il suo nucleo, ed a sua volta li ritrasmette specularmente intorno a sè. Questo può facilmente essere compreso provando a visualizzare le onde vibratorie del “pensiero” sospinte dagli impulsi del cuore. Ogni forma di energia possiede un proprio codice sonoro che la rende “udibile”, se così si può dire per semplificare, all’orecchio dell’Anima. In tal modo si può comprendere come vi siano dei “suoni”, non catalogati nel mondo fisico, che tuttavia sono ben udibili da chiunque. Mi riferisco ai suoni che si percepiscono nel silenzio, come ad esempio quelli emessi dagli alberi, dalle montagne, dal candore della neve, dal primo raggio di sole, da uno sguardo d’intesa o di rimprovero, da un intenso pensiero d’Amore, e così via. L’Universo ne è permeato poiché è come un’immensa pellicola che li genera e li contiene nella sua memoria, essendo il grande collettore dell’energia che lo attraversa. Esso è come uno specchio infinito che si espande e si ritrae fra le dimensioni, ove le anime si riconoscono trovando i propri dettagli, le singole melodie che vibrano nel flusso del grande Suono Creatore.” (Tratto dal mio nuovo libro, “ESSERE ACQUA – Il sentiero delle Anime”, in attesa di pubblicazione) Leggi il resto di questo post »

“Uomo-Donna”: i due raggi dell’UNO che noi siamo

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Corpi di Luce - dettaglio Gabriele Frigerio

“Corpi di Luce” dettaglio – Gabriele Frigerio

“…Sarete liberi quando brucerete il vostro vecchio “Io”. Dimenticate il passato e apritevi al NUOVO che esplode dentro di voi. Bruciate senza rimpianto tutto ciò che è VECCHIO e fa appassire il vostro cuore… Solamente quando avrete annullato il vostro vecchio corpo avrete un CORPO NUOVO, un CORPO di LUCE, con il quale potrete solcare gli abissi del tempo e dello Spazio… Liberate la mente dai grovigli della ragione, LIBERATEVI da voi stessi! Allora saprete elevarvi per gustare il NUOVO, il DIVINO…”. (dal messaggio 72 “Liberatevi da voi stessi”)

Qualcosa ribolle dentro di noi. Nel profondo del nostro essere la scintilla vitale pulsa fortemente ed invia alla mente pensieri superiori mai immaginati prima, i quali giungono come sfere di incandescente luce azzurra, e travalicano i confini di ciò che è conosciuto. La mente stessa fatica a contenerli poiché la loro forza dirompente scardina i cancelli della razionalità e li sbatte come foglie al vento. Il Vento Cosmico risale dalle correnti dell’Anima e bussa con insistenza alle porte dei cuori perché è giunto un tempo nuovo, il Tempo della Conoscenza e della Saggezza di “Ciò che È“. Leggi il resto di questo post »

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