Il mondo che verrà

2012 il Risveglio dei cuori Aggiungi un commento

“…Il tempo arriva come un Suono che si avvicina. Dapprima è lieve, poi diventa forte, poi diventa travolgente come un’ONDA GIGANTESCA che risale dentro ciascun essere vivente. Aprite gli occhi! Ascoltate le “voci” che vi chiamano, le Voci che risuonano come campane battenti nel vostro cuore…” (“Silenzio Celeste”- messaggio 107)

Osservo gli avvenimenti, ascolto in silenzio. Le voci terrene si sovrappongono, si rincorrono, si insultano, si deridono, si feriscono. Ascolto e vedo il furore degli attaccamenti di coloro che “possiedono”, e lo smarrimento di chi ha perso ciò che aveva. Osservo le alchimie dei governi e dei politici che non trovano più la via per essere credibili, e lentamente vengono travolti dalle macerie che loro stessi hanno creato. Vedo l’inarrestabile sgretolarsi delle mura del mondo antico che pare avvicinarsi pericolosamente ai bordi di un precipizio. Ascolto e osservo con l’Occhio pulsante del cuore, e la mia Vista si apre, il mio respiro si fa profondo e sottile. Odo la brezza interiore che mi sale dalle radici. Odo il Silenzio Celeste che risuona come un’Onda Chiara che si dilata nell’anima e si espande nei pensieri, e tutto ciò che è esterno si ferma. Tutto tace, tutto appare nella sua dimensione vacua e illusoria.

Di fronte all’immensità del cuore la realtà intricata del nostro mondo non è che polvere nella mente, convulso pensiero che si smarrisce, vuoto echeggiare di parole senza forza, parole grigie che paiono evaporare dai pensieri. Nel Silenzio mi pare di udire il gorgoglio delle acque turbolente che si avviano all’inevitabile salto nel vuoto. Le nostre menti sono avvolte in un buio fitto che toglie sonno e respiro. Cosa ci aspetta? Cosa succederà? In quale mondo ci sveglieremo domani?

Forse le vere domande che dobbiamo porci sono: “Qual’è il mondo che vogliamo?” e poi: “Come costruirlo?” e ancora: “Ne saremo veramente capaci?”.

Attraverso la grande città, ai bordi della quale vivo, e vedo enormi palazzi in costruzione. Palazzi che ostentano opulenza, che invadono il cielo rubando riflessi d’azzurro con le loro geometrie di vetro. Vedo labirinti di cemento entro i quali si disperde la nostra vita e si esaurisce la nostra fantasia. Ascolto e osservo, e chiara si fa la “voce interiore” che dice: “Tutto questo non può durare, le creazioni malate devono essere demolite per liberare lo spazio creativo dell’uomo nuovo. Ognuno di noi possiede in sé un’enorme “forza creatrice”, una forza lucente e limpida come il diamante, una FORZA che può davvero liberare il mondo dalle nebbie e dalle oscurità che lo avvolgono”. Ma come fare?

Ognuno deve partire da se stesso. Per oltrepassare le nebbie che offuscano la mente bisogna rivolgere lo sguardo dentro di sé, puntando l’Occhio al centro del cuore. Lì possiamo trovare l’energia divina che rischiara i pensieri, lì vi sono le sacre geometrie che stanno alla base del nuovo mondo. Se cominciassimo ad agire seguendo gli impulsi del cuore la nostra forza creativa si risveglierebbe d’improvviso sbucando prepotente come un fiore a primavera. Allora niente potrebbe più opporsi a noi, e la nostra CREAZIONE irradierebbe i colori dell’ARMONIA e della PACE.

Noi siamo già co-creatori del mondo che abbiamo, della nostra realtà terrena, dobbiamo solo cambiare “sogno”. Dobbiamo cioè entrare nella nuova Era, nell’alta Frequenza che ci unisce al Cosmo e all’Universo tutto per poter CREARE il nuovo mondo, con la LUCE che possediamo.

Se chiudo gli occhi ed immagino il tocco luminoso del cuore volteggiare nello spazio, “vedo” sorrisi azzurri, vedo colori chiari come i fiori di campo, vedo semplici architetture di pietra immerse nella natura, vedo armonia, vedo perfezione e scambio d’Amore consapevole tra gli abitanti del nuovo mondo. E vedo lo sguardo interiore degli uomini dialogare con l’immenso Spazio Celeste. Questa è la via! Questa è la consapevolezza che dobbiamo risvegliare in noi: con un semplice “colpo di Luce” possiamo davvero eliminare tutto ciò che non è più in armonia con il nostro “essere divino”, tutto ciò che fino ad ora ha inquinato ed avvelenato la nostra mente, per aprirci alla nuova frequenza che  esplode in noi e ridipingere con  AMORE il “Mondo che verrà”.

Un abbraccio fraterno.

Diventiamo pensieri!

Gabriele Frigerio

3 Responses to “Il mondo che verrà”

  1. Isabella Says:

    Eppure sarebbe così semplice: muoversi secondo il respiro di Madre Terra, fare azioni, lavori, pensieri che le possano fare bene, perchè noi siamo lei, se ci sentissimo così, se pensassimo che il fiume potrebbe essere il nostro sistema linfatico, non ci butteremmo liquami, se pensassimo che la terra è la nostra pelle non la copriremmo con cemento all’infinito togliendoci la possibilità di scambiare l’ossigeno, etc. etc.; sento però cambiamenti positivi, ragazzi buttiamoci a capofitto, c’è molto da fare!!!
    Baci Isabella

  2. Gianni Says:

    Non é semplice concentrare se stessi all´interno del nostro cuore. La pazienza e la tenacia sono l´arma migliore. Io ho la mente piena del Mondo esterno e non riesco a svuotarla completamente, perché attorno a me ci sono sempre rumori di vita del mondo. Devo trovare la forza di allontanarmi mentalmente da questo mondo e cancellarne i suoi rumori non naturali. Oggi é quasi impossibile trovare dei posti dove si possa sentire solo il vento le foglie o l`erba da lui mosse.
    Si ho e sento il bisogno di silenzio esterno, per sentire ció che ce dentro di me, per cercare di capire quello che parla il mio cuore. Io cerco la luce infinita, la desidero con tutta la mia forza dell´interno, alle volte mi sembra di vederla, ma poi sparisce. Alla fine cerco la colpa in me stesso, dicendo che la mia anima ed il mio io non é sufficentamente puro per questo passo continuativo. Poi al mio risveglio la mia vita mi rissorbe, i soliti pensieri mi travolgono e non mi lasciano respirare. Come vorrei ritornare a meditare e a riposare con la mente e pensare solo a GESÙ a DIO, e mi rimprovero di ció che ho perso nella vita e che ora cerco di di recuperare, perché ho capito che la vita é vita se la si vive con amore e felicitá sincera in continuo amore con noi stessi e tutti, come una fontana che sgorga dalla terra dando sempre solo amore, dove ognuno di noi possa sempre attingere.
    DIO é tutto quello che é in noi solo che noi non lo sentiamo perché siamo tutti sordi. Gesú ce lo ha spiegato cerchiamo di ascoltarlo e assecondarlo nella sua bontá infinita. Lui ci parla dentro al cuore.
    Che DIO vi benedica.

    Caro Gianni, ti ringrazio del tuo vivo commento. Purtroppo i rumori circondano la nostra quotidianità, e non possiamo farne a meno. Sono parte della nostra esistenza in questa dimensione. Tuttavia in un certo senso possono essere per noi un insegnamento, possono cioè portarci a cogliere l’importanza del silenzio. La meditazione è profondo silenzio, sottile connessione con la propria anima, ma soprattutto è “Armonia in Azione”. La fontana che sgorga in te nasce dal silenzio ma poi scorre nel suono della sua “auto-creazione”. Se noi impariamo a creare il nostro “suono” nella quotidianità della nostra vita anche chiassosa, lanciando con amore il nostro raggio creatore, impareremo a meditare con le nostre azioni. La consapevolezza di essere Co-Creatrori apre la Vista e l’Udito alla sottile e penetrante Voce dell’Uno che abita in noi.
    Un abbraccio fraterno.
    Gabriele Frigerio

  3. ulysses lorenzetti Says:

    L’essenza di Dio
    L ‘”essenza di Dio” è composto da ” SPAZIO FISICOU DI UNIVERSO ” occupato da una “intelligenza” il più alto grado di perfezione, per dare origine nel tempo e nello spazio, tutte le forme di “ENERGIA”, jogging, dall’atomo, con le sue dimensioni strutture infinitesimali, fino a che tutti i corpi celesti che compongono il cosmo, e in perfetta armonia ed equilibrio nei loro movimenti, e la purezza dei loro sentimenti di “amore” che consiste di “misericordia”, “giustizia” e “MISERICORDIA”, ci dà l’esistenza della vita
    THE ESSENCE OF GOD
    The “ESSENCE OF GOD” is composed of “FISICOU SPACE UNIVERSE” occupied by an “INTELLIGENCE” the highest degree of perfection, to give origin in time and space of all forms of “ENERGYES”, jogging, from the atom, with its structures infinitesimal dimensions, until all the heavenly bodies that make up the cosmos in perfect harmony and balance in their movements, and the purity of their feelings of “LOVE” consisting of “piety”, “JUSTICE” and “LOVE “gives us the existence of life

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